Gruppo delle Conturines
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fi_decorso
Milan, Ý69.686 đóng góp
thg 9 năm 2023 • Cặp đôi
During our September holiday we once again saw this magnificent Dolomite group which, despite the undoubted beauty and variety of its itineraries, is not as famous and popular as the neighboring mountains. A wonderful business card of Val Badia for those coming from Passo Valparola, the Conturines are a complex that truly deserves to be known more closely and in depth.
Đã viết vào 28 tháng 2, 2024
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fi_decorso
Milan, Ý69.686 đóng góp
thg 9 năm 2022
Viste e apprezzate anche quest'anno le Conturines non smettono mai di stupire con la sua imponenza e la varietà di itinerari escursionistici.
Suggestiva la visione che se ne ha dal Settsass o dall'emozionante salita al Sass de Stria, da cui si nota nettamente la lunghissima cengia trasversale di Bandiarac.
Per ulteriori note descrittive e altre foto vedere le mie recensioni precedenti.
Suggestiva la visione che se ne ha dal Settsass o dall'emozionante salita al Sass de Stria, da cui si nota nettamente la lunghissima cengia trasversale di Bandiarac.
Per ulteriori note descrittive e altre foto vedere le mie recensioni precedenti.
Đã viết vào 18 tháng 12, 2022
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paolo d
Bologna, Ý24.313 đóng góp
thg 3 năm 2022
Tutta la zona è meravigliosa, tra prati e montagne, panorami mozzafiato, sentieri e percorsi per tutti i gusti, baite per ristorarsi, luogo incantato e che riempie gli occhi.
Đã viết vào 22 tháng 9, 2022
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fi_decorso
Milan, Ý69.686 đóng góp
thg 8 năm 2021
Questo bellissimo gruppo dolomitico, oltre che possente, appare mutevole e ricco di opportunità escursionistiche sorprendenti quanto varie. Negli anni ne abbiamo saggiato i molteplici aspetti, per giunta in condizioni meteo diverse, come capita spesso in montagna e ancor più in alta quota.
Senza aggiungere altre descrizioni a quelle già fornite in precedenza non possiamo che consigliare vivamente questa meta stupenda, suggerendo di informarsi preventivamente sulle caratteristiche dei vari itinerari e sulla percorribilità dei relativi sentieri.
Senza aggiungere altre descrizioni a quelle già fornite in precedenza non possiamo che consigliare vivamente questa meta stupenda, suggerendo di informarsi preventivamente sulle caratteristiche dei vari itinerari e sulla percorribilità dei relativi sentieri.
Đã viết vào 25 tháng 7, 2022
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fi_decorso
Milan, Ý69.686 đóng góp
thg 9 năm 2021
Da ovunque lo si guardi appare bello e impressionante. Quest'anno l'abbiamo visto dal Passo Valparola e, salendo, dai sentieri del Sass de Stria.
Complesso poderoso e multiforme, mutevole nelle prospettive e percorso trasversalmente dall'interminabile "cengione" detto di Bandiarac (circa 4 km di sviluppo lineare).
Imperdibile e da ammirare se diretti in Val Badia provenendo da Cortina d'Ampezzo o dall'Agordino.
(*visitato 10 settembre 2021*)
Complesso poderoso e multiforme, mutevole nelle prospettive e percorso trasversalmente dall'interminabile "cengione" detto di Bandiarac (circa 4 km di sviluppo lineare).
Imperdibile e da ammirare se diretti in Val Badia provenendo da Cortina d'Ampezzo o dall'Agordino.
(*visitato 10 settembre 2021*)
Đã viết vào 1 tháng 10, 2021
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fi_decorso
Milan, Ý69.686 đóng góp
thg 9 năm 2020
Abbiamo rivisto con piacere ed emozione questo maestoso colosso situato tra la Val Badia, l'Ampezzano e l'Alto Agordino. Numerosi e di grande appagamento gli itinerari che, diversi per lunghezza e grado di difficoltà, gli si sviluppano attorno e all'interno. Appare comunque sempre mirabile da ovunque lo si osservi, che sia dal fondo valle come dalle cime circostanti.
Per programmare un'escursione adatta alle proprie capacità è consigliabile informarsi preventivamente sia sull'impegno fisico richiesto, sia sullo stato dei sentieri, da affrontare, anche nei casi più semplici, con abbigliamento e calzature da montagna.
Per programmare un'escursione adatta alle proprie capacità è consigliabile informarsi preventivamente sia sull'impegno fisico richiesto, sia sullo stato dei sentieri, da affrontare, anche nei casi più semplici, con abbigliamento e calzature da montagna.
Đã viết vào 22 tháng 3, 2021
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fi_decorso
Milan, Ý69.686 đóng góp
thg 9 năm 2019
Nei giorni scorsi ho avuto modo di apprezzare questo vasto e imponente gruppo dolomitico situato a sudest della Val Badia all'interno del magnifico Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies e attraversato dall’Alta Via delle Dolomiti n.1.
E' composto da più sottogruppi, tra i quali spicca per estensione e bellezza quello più settentrionale del Sasso di Santa Croce; ma in questa recensione mi riferisco al grandioso massiccio che si eleva dalla Val di Fanes fino alle quote più alte con Cima Conturines (3064 m) e La Varella (3055 m). Tra le due vette un ampio anfiteatro accoglie il Lago Conturines (2526 m), che, malgrado gli 800 metri di dislivello da superare, può rappresentare un'ottima meta escursionistica essendo raggiungibile con un buon sentiero che si diparte a ovest dell'Alta Via.
Il percorso che ho sperimentato prevede di arrivare in auto, da San Cassiano o dal Passo Valparola, fino alla Capanna Alpina (1726 m), ove si parcheggia. Di qui si sale per sentiero, a tratti ripido, al Col de Locia (2069 m), quindi su tracciato un po' lungo ma semipianeggiante fino al Passo da l'Ega (2157 m) e, dopo altri 2 km circa, fino alll'idilliaca Alpe di Fanes Grande, con ottimo ristoro. Ancora più avanti, per chi ama cimentarsi con i trekking lunghi, ci sono il lago di Limo e quello Verde, con i bei rifugi Fanes e La Varella. Per raggiungere invece il Lago Conturines, racchiuso tra altissime pareti, si svolta a sinistra poco dopo il Passo da l'Ega descritto prima.
Da segnalare che in una grotta sotto Cima Conturines nel 1987 furono rinvenuti vari resti fossili di un Ursus ladinicus (orso ladino) vissuto circa 50.000 anni fa. Un'altra curiosità è data dall'impressionante Cengia di Bandiarac, che attraversa per quattro chilometri il versante meridionale e che entra nella trama del recente libro “Impossibile” di Erri De Luca, grande scrittore e valente alpinista che conosce molto bene queste aspre pareti.
(*visitato 13 settembre 2019*)
E' composto da più sottogruppi, tra i quali spicca per estensione e bellezza quello più settentrionale del Sasso di Santa Croce; ma in questa recensione mi riferisco al grandioso massiccio che si eleva dalla Val di Fanes fino alle quote più alte con Cima Conturines (3064 m) e La Varella (3055 m). Tra le due vette un ampio anfiteatro accoglie il Lago Conturines (2526 m), che, malgrado gli 800 metri di dislivello da superare, può rappresentare un'ottima meta escursionistica essendo raggiungibile con un buon sentiero che si diparte a ovest dell'Alta Via.
Il percorso che ho sperimentato prevede di arrivare in auto, da San Cassiano o dal Passo Valparola, fino alla Capanna Alpina (1726 m), ove si parcheggia. Di qui si sale per sentiero, a tratti ripido, al Col de Locia (2069 m), quindi su tracciato un po' lungo ma semipianeggiante fino al Passo da l'Ega (2157 m) e, dopo altri 2 km circa, fino alll'idilliaca Alpe di Fanes Grande, con ottimo ristoro. Ancora più avanti, per chi ama cimentarsi con i trekking lunghi, ci sono il lago di Limo e quello Verde, con i bei rifugi Fanes e La Varella. Per raggiungere invece il Lago Conturines, racchiuso tra altissime pareti, si svolta a sinistra poco dopo il Passo da l'Ega descritto prima.
Da segnalare che in una grotta sotto Cima Conturines nel 1987 furono rinvenuti vari resti fossili di un Ursus ladinicus (orso ladino) vissuto circa 50.000 anni fa. Un'altra curiosità è data dall'impressionante Cengia di Bandiarac, che attraversa per quattro chilometri il versante meridionale e che entra nella trama del recente libro “Impossibile” di Erri De Luca, grande scrittore e valente alpinista che conosce molto bene queste aspre pareti.
(*visitato 13 settembre 2019*)
Đã viết vào 3 tháng 10, 2019
Đánh giá này là ý kiến chủ quan của thành viên Tripadvisor chứ không phải của Tripadvisor LLC. Tripadvisor thực hiện kiểm tra đánh giá.
fi_decorso
Milan, Ý69.686 đóng góp
thg 9 năm 2019
Nei giorni scorsi ho avuto modo di apprezzare questo vasto e imponente gruppo dolomitico situato a sudest della Val Badia all'interno del magnifico Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies e attraversato dall’Alta Via delle Dolomiti n.1.
E' composto da più sottogruppi, tra i quali spicca per estensione e bellezza quello più settentrionale del Sasso di Santa Croce; ma in questa recensione mi riferisco al grandioso massiccio che si eleva dalla Val di Fanes fino alle quote più alte con Cima Conturines (3064 m) e La Varella (3055 m). Tra le due vette un ampio anfiteatro accoglie il Lago Conturines (2526 m), che, malgrado gli 800 metri di dislivello da superare, può rappresentare un'ottima meta escursionistica essendo raggiungibile con un buon sentiero che si diparte a ovest dell'Alta Via.
Il percorso che ho sperimentato prevede di arrivare in auto, da San Cassiano o dal Passo Valparola, fino alla Capanna Alpina (1726 m), ove si parcheggia. Di qui si sale per sentiero, a tratti ripido, al Col de Locia (2069 m), quindi su tracciato un po' lungo ma semipianeggiante fino al Passo da l'Ega (2157 m) e, dopo altri 2 km circa, fino alll'idilliaca Alpe di Fanes Grande, con ottimo ristoro. Ancora più avanti, per chi ama cimentarsi con i trekking lunghi, ci sono il lago di Limo e quello Verde, con i bei rifugi Fanes e La Varella. Per raggiungere invece il Lago Conturines, racchiuso tra altissime pareti, si svolta a sinistra poco dopo il Passo da l'Ega descritto prima.
Da segnalare che in una grotta sotto Cima Conturines nel 1987 furono rinvenuti vari resti fossili di un Ursus ladinicus (orso ladino) vissuto circa 50.000 anni fa. Un'altra curiosità è data dall'impressionante Cengia di Bandiarac, che attraversa per quattro chilometri il versante meridionale e che entra nella trama del recente libro “Impossibile” di Erri De Luca, grande scrittore e valente alpinista che conosce molto bene queste aspre pareti.
(*visitato 13 settembre 2019*)
E' composto da più sottogruppi, tra i quali spicca per estensione e bellezza quello più settentrionale del Sasso di Santa Croce; ma in questa recensione mi riferisco al grandioso massiccio che si eleva dalla Val di Fanes fino alle quote più alte con Cima Conturines (3064 m) e La Varella (3055 m). Tra le due vette un ampio anfiteatro accoglie il Lago Conturines (2526 m), che, malgrado gli 800 metri di dislivello da superare, può rappresentare un'ottima meta escursionistica essendo raggiungibile con un buon sentiero che si diparte a ovest dell'Alta Via.
Il percorso che ho sperimentato prevede di arrivare in auto, da San Cassiano o dal Passo Valparola, fino alla Capanna Alpina (1726 m), ove si parcheggia. Di qui si sale per sentiero, a tratti ripido, al Col de Locia (2069 m), quindi su tracciato un po' lungo ma semipianeggiante fino al Passo da l'Ega (2157 m) e, dopo altri 2 km circa, fino alll'idilliaca Alpe di Fanes Grande, con ottimo ristoro. Ancora più avanti, per chi ama cimentarsi con i trekking lunghi, ci sono il lago di Limo e quello Verde, con i bei rifugi Fanes e La Varella. Per raggiungere invece il Lago Conturines, racchiuso tra altissime pareti, si svolta a sinistra poco dopo il Passo da l'Ega descritto prima.
Da segnalare che in una grotta sotto Cima Conturines nel 1987 furono rinvenuti vari resti fossili di un Ursus ladinicus (orso ladino) vissuto circa 50.000 anni fa. Un'altra curiosità è data dall'impressionante Cengia di Bandiarac, che attraversa per quattro chilometri il versante meridionale e che entra nella trama del recente libro “Impossibile” di Erri De Luca, grande scrittore e valente alpinista che conosce molto bene queste aspre pareti.
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